Pubblicato da
Francesco Consalvo
•
maggio 05, 2025
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chevron_rightNome completo:
Nintendo 3DS
chevron_rightData di uscita: 26 febbraio 2011 (Giappone), 25 marzo 2011 (Europa), 27 marzo 2011 (Nord America)
chevron_rightGenerazione: Ottava generazione
chevron_rightSupporto fisico: Cartucce proprietarie 3DS, retrocompatibilità con cartucce DS e DSi
chevron_rightTitoli celebri: The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D, Pokémon X e Y, Animal Crossing: New Leaf, Super Mario 3D Land, Fire Emblem: Awakening, Mario Kart 7
chevron_rightUnità vendute: Oltre 76 milioni (incluse tutte le varianti 3DS)
chevron_rightCPU: Processore ARM11 MPCore dual-core a 268 MHz e ARM9 a 134 MHz (per retrocompatibilità)
chevron_rightGPU: PICA200 di Digital Media Professionals a 268 MHz
chevron_rightDisplay: Schermo superiore LCD stereoscopico 3D da 3,53 pollici (800×240 pixel), schermo inferiore touch screen da 3,02 pollici (320×240 pixel)
chevron_rightMemoria: 128 MB di RAM FCRAM, 6 MB di VRAM
chevron_rightArchiviazione: 2 GB di memoria flash interna, espandibile con schede SD/SDHC
chevron_rightConnettività: Wi-Fi IEEE 802.11b/g, comunicazione locale wireless, infrarossi, StreetPass, SpotPass
chevron_rightInput: Touch screen, pulsanti frontali, Circle Pad, sensori di movimento (giroscopio e accelerometro)
chevron_rightFotocamere: Una frontale VGA e due posteriori VGA per foto 3D
chevron_rightAlimentazione: Batteria agli ioni di litio ricaricabile (3-5 ore per giochi 3DS, 5-8 ore per giochi DS)
chevron_rightPredecessore: Nintendo DS (2004)
chevron_rightSuccessore: Nintendo Switch (2017)
chevron_rightData di uscita: 26 febbraio 2011 (Giappone), 25 marzo 2011 (Europa), 27 marzo 2011 (Nord America)
chevron_rightGenerazione: Ottava generazione
chevron_rightSupporto fisico: Cartucce proprietarie 3DS, retrocompatibilità con cartucce DS e DSi
chevron_rightTitoli celebri: The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D, Pokémon X e Y, Animal Crossing: New Leaf, Super Mario 3D Land, Fire Emblem: Awakening, Mario Kart 7
chevron_rightUnità vendute: Oltre 76 milioni (incluse tutte le varianti 3DS)
chevron_rightCPU: Processore ARM11 MPCore dual-core a 268 MHz e ARM9 a 134 MHz (per retrocompatibilità)
chevron_rightGPU: PICA200 di Digital Media Professionals a 268 MHz
chevron_rightDisplay: Schermo superiore LCD stereoscopico 3D da 3,53 pollici (800×240 pixel), schermo inferiore touch screen da 3,02 pollici (320×240 pixel)
chevron_rightMemoria: 128 MB di RAM FCRAM, 6 MB di VRAM
chevron_rightArchiviazione: 2 GB di memoria flash interna, espandibile con schede SD/SDHC
chevron_rightConnettività: Wi-Fi IEEE 802.11b/g, comunicazione locale wireless, infrarossi, StreetPass, SpotPass
chevron_rightInput: Touch screen, pulsanti frontali, Circle Pad, sensori di movimento (giroscopio e accelerometro)
chevron_rightFotocamere: Una frontale VGA e due posteriori VGA per foto 3D
chevron_rightAlimentazione: Batteria agli ioni di litio ricaricabile (3-5 ore per giochi 3DS, 5-8 ore per giochi DS)
chevron_rightPredecessore: Nintendo DS (2004)
chevron_rightSuccessore: Nintendo Switch (2017)
Nintendo 3DS: La Rivoluzione della Terza Dimensione
Il Nintendo 3DS ha rappresentato una delle innovazioni più audaci nella storia delle console portatili. Lanciato nel 2011 come successore del popolarissimo Nintendo DS, il 3DS ha introdotto un elemento rivoluzionario: la capacità di visualizzare immagini tridimensionali senza necessità di occhiali speciali. Questa tecnologia autostereoscopica ha permesso a Nintendo di offrire un'esperienza di gioco completamente nuova, mantenendo al contempo la filosofia di accessibilità e creatività che ha sempre contraddistinto l'azienda.
Genesi e Sviluppo
Lo sviluppo del Nintendo 3DS iniziò poco dopo il lancio del DSi, nell'ambito della costante ricerca di innovazione di Nintendo. L'azienda di Kyoto, sotto la guida del presidente Satoru Iwata, stava esplorando diverse direzioni per il futuro del gaming portatile. Mentre alcuni concorrenti puntavano su potenza grafica paragonabile alle console domestiche, Nintendo scelse ancora una volta la strada dell'innovazione disruptiva.
L'idea di una console portatile con capacità 3D non era nuova per Nintendo. Già negli anni '90, l'azienda aveva sperimentato con il Virtual Boy, una console che offriva grafica stereoscopica attraverso un visore. Nonostante il fallimento commerciale di quella esperienza, Nintendo non aveva abbandonato l'idea della tridimensionalità come potenziale evoluzione del videogioco.
Il progetto 3DS venne ufficialmente annunciato al pubblico nel marzo 2010, durante una conferenza stampa Nintendo. La prima presentazione pubblica avvenne all'E3 dello stesso anno, dove la console ricevette un'accoglienza entusiasta da parte della stampa e dei fan. Il lancio globale si svolse tra febbraio e marzo 2011, con il Giappone che ricevette la console per primo, seguito da Europa e Nord America.
La Tecnologia Autostereoscopica
Il cuore dell'innovazione del 3DS risiedeva nel suo schermo superiore, capace di produrre immagini tridimensionali visibili ad occhio nudo. Questa tecnologia, chiamata autostereoscopia, funzionava attraverso una barriera di parallasse: un sottile strato posto sopra lo schermo LCD che dirigeva immagini leggermente diverse verso ciascun occhio dell'osservatore, creando così l'illusione di profondità.
Una caratteristica fondamentale del sistema 3D del Nintendo 3DS era la presenza di un cursore fisico che permetteva di regolare l'intensità dell'effetto tridimensionale o di disattivarlo completamente. Questa scelta di design si rivelò cruciale, poiché riconosceva che la percezione del 3D varia da persona a persona e che alcuni utenti potrebbero sperimentare affaticamento visivo o disagio con effetti 3D intensi. La flessibilità offerta dal cursore rendeva la console accessibile a un pubblico più ampio, compresi i bambini più piccoli, per i quali Nintendo stessa sconsigliava l'uso prolungato del 3D.
Oltre allo schermo 3D, la console introduceva altre innovazioni hardware significative. Il Circle Pad, un nuovo tipo di stick analogico, offriva un controllo più preciso rispetto al tradizionale D-pad. I sensori di movimento integrati (giroscopio e accelerometro) permettevano nuove forme di interazione, mentre le tre fotocamere consentivano di scattare foto tridimensionali e integravano funzionalità di realtà aumentata nei giochi.
L'Ecosistema 3DS: Servizi e Funzionalità
Con il 3DS, Nintendo ampliò significativamente l'offerta di servizi online rispetto alla generazione precedente. Il Nintendo eShop rappresentava un marketplace digitale evoluto, dove era possibile acquistare sia nuovi titoli che giochi classici attraverso il servizio Virtual Console. La console supportava aggiornamenti software via internet, permettendo a Nintendo di aggiungere funzionalità nel corso del tempo.
Tra le innovazioni più interessanti vi erano i sistemi StreetPass e SpotPass. StreetPass permetteva alle console di scambiarsi automaticamente dati quando si trovavano nelle vicinanze, anche in modalità standby. Questo sistema incoraggiava l'interazione sociale tra giocatori e arricchiva l'esperienza di numerosi titoli con contenuti speciali. SpotPass, invece, consentiva alla console di ricevere contenuti automaticamente quando si connetteva a reti Wi-Fi verificate, offrendo aggiornamenti, demo e notifiche anche quando non era in uso attivo.
L'app Mii Plaza fungeva da hub sociale, raccogliendo gli avatar Mii incontrati tramite StreetPass e offrendo mini-giochi che sfruttavano queste interazioni. Nintendo inserì inoltre diverse applicazioni preinstallate, come Face Raiders (un gioco di tiro che utilizzava la fotocamera frontale per trasformare i volti fotografati in nemici) o AR Games (mini-giochi di realtà aumentata che sfruttavano le carte AR incluse con la console).
La retrocompatibilità completa con i titoli Nintendo DS e DSi rappresentava un ulteriore punto di forza, garantendo l'accesso a un'ampia libreria di giochi sin dal lancio e facilitando la transizione per i possessori della console precedente.
Un Lancio Difficile e la Rinascita
Nonostante l'entusiasmo iniziale, il lancio del Nintendo 3DS fu più complicato del previsto. Il prezzo di vendita iniziale (250$ negli Stati Uniti, 250€ in Europa) venne considerato eccessivo da molti consumatori, soprattutto in un periodo in cui il mercato dei giochi mobili su smartphone stava crescendo rapidamente. Inoltre, la libreria di titoli disponibili al lancio non includeva "killer application" in grado di spingere l'acquisto della console.
Le vendite iniziali furono deludenti, tanto che nell'agosto 2011, appena cinque mesi dopo il lancio occidentale, Nintendo annunciò un drastico taglio di prezzo. La console passò a 169.99$ negli Stati Uniti e a 169.99€ in Europa, una riduzione di circa il 32%. Per compensare i primi acquirenti, venne lanciato il "Programma Ambasciatori", che offriva 20 giochi gratuiti (10 titoli NES e 10 GBA) a chi aveva acquistato la console prima del taglio di prezzo.
Questa mossa coraggiosa, combinata con il lancio di titoli di alto profilo come Super Mario 3D Land e Mario Kart 7 nel periodo natalizio del 2011, invertì la tendenza. Le vendite aumentarono significativamente e il 3DS iniziò il suo percorso verso il successo commerciale. La strategia di Nintendo dimostrò che, nonostante la crescente concorrenza dei dispositivi mobile, esisteva ancora un mercato per console portatili dedicate al gaming di qualità.
L'Evoluzione Hardware: La Famiglia 3DS
Nel corso della sua vita commerciale, il Nintendo 3DS si è evoluto in diverse varianti che hanno perfezionato e ampliato il concetto originale. La prima revisione significativa fu il Nintendo 3DS XL, lanciato nel 2012. Questa versione aumentava le dimensioni degli schermi del 90%, offrendo un'esperienza visiva più immersiva e confortevole, soprattutto per l'effetto 3D.
Nell'ottobre 2013, Nintendo sorprese il mercato con il Nintendo 2DS, una versione economica che eliminava la funzionalità 3D e abbandonava il design a conchiglia per una struttura monoblocco a forma di cuneo. Chiaramente orientato a un pubblico più giovane e sensibile al prezzo, il 2DS dimostrava la volontà di Nintendo di espandere la base utenti della console.
La revisione più significativa arrivò nel 2014 con il New Nintendo 3DS (e la sua variante New Nintendo 3DS XL). Questo aggiornamento hardware introduceva miglioramenti sostanziali: un processore più potente, un secondo stick analogico (chiamato C-Stick), pulsanti ZL e ZR aggiuntivi, e un sistema di tracciamento oculare che migliorava notevolmente la stabilità dell'effetto 3D. Il New 3DS includeva anche supporto NFC per gli amiibo e offriva l'esclusività per alcuni titoli che richiedevano la maggiore potenza di elaborazione.
L'ultima iterazione, il New Nintendo 2DS XL (2017), combinava il design a conchiglia e gli schermi più grandi del New 3DS XL con l'assenza dell'effetto 3D del 2DS, offrendo un'opzione economica ma premium per chi non era interessato alla funzionalità tridimensionale.
La Libreria di Giochi: Qualità e Diversità
Il successo duraturo del Nintendo 3DS è stato largamente determinato dalla qualità e diversità della sua libreria di giochi. Con oltre 1000 titoli pubblicati nel corso della sua vita, la console ha offerto esperienze di gioco per ogni tipo di giocatore, dai casual ai più hardcore.
Le produzioni first-party di Nintendo hanno rappresentato il fiore all'occhiello della piattaforma. The Legend of Zelda ha ricevuto molteplici capitoli di alto profilo: remake come Ocarina of Time 3D e Majora's Mask 3D, ma anche titoli originali come A Link Between Worlds e Tri Force Heroes. La serie Mario ha prosperato con Super Mario 3D Land, che sfruttava brillantemente l'effetto 3D, e New Super Mario Bros. 2, che continuava la tradizione dei platform 2D.
Animal Crossing: New Leaf è diventato un fenomeno culturale, vendendo oltre 12 milioni di copie e rivelando l'appeal trasversale della serie simulativa. Mario Kart 7 ha introdotto il volo e le sezioni subacquee alla popolare serie di corse, mentre Kid Icarus: Uprising ha riportato in vita una serie dormiente con un gameplay innovativo e una narrativa sorprendentemente profonda.
Il 3DS ha anche visto la rinascita della serie Fire Emblem con Awakening, un titolo che ha rischiato di essere l'ultimo della serie e che invece ne è diventato il salvatore, ampliando notevolmente la base di fan grazie a innovazioni nel gameplay e nella caratterizzazione dei personaggi. Pokémon ha continuato il suo successo con le coppie X/Y e Sole/Luna, che hanno modernizzato la formula con grafica 3D e nuove meccaniche.
Gli sviluppatori third-party hanno contribuito significativamente al catalogo della console. Capcom ha portato diverse iterazioni della serie Monster Hunter, estremamente popolare in Giappone. Square Enix ha pubblicato numerosi JRPG di qualità, tra cui diversi titoli della serie Kingdom Hearts e Bravely Default. Atlus ha arricchito la libreria con giochi di nicchia ma acclamati dalla critica come la serie Etrian Odyssey e Shin Megami Tensei IV.
Anche sviluppatori occidentali hanno creato contenuti notevoli per la piattaforma: Level-5 ha continuato la serie Professor Layton con più capitoli, mentre indie di successo come Shovel Knight hanno trovato nel 3DS una casa naturale. La Virtual Console ha inoltre permesso ai giocatori di riscoprire classici di piattaforme del passato come NES, Game Boy e SEGA Game Gear.
Il 3DS e la Cultura Videoludica
Il Nintendo 3DS ha rappresentato un momento significativo nell'evoluzione della cultura videoludica. Lanciato in un periodo in cui molti analisti prevedevano la fine delle console portatili dedicate a causa dell'ascesa degli smartphone, il 3DS ha dimostrato che esisteva ancora un mercato per esperienze di gioco profonde e curate in mobilità.
La console ha avuto un impatto particolare in Giappone, dove ha dominato il mercato per anni. Il fenomeno dello StreetPass ha creato una sorta di comunità passiva tra i giocatori giapponesi, che portavano regolarmente con sé la console nella speranza di raccogliere incontri durante i pendolarismi quotidiani. Questo ha rafforzato il tessuto sociale del gaming nipponico in un modo che poche altre piattaforme sono riuscite a fare.
In Occidente, il 3DS ha contribuito significativamente alla diffusione di generi tradizionalmente associati al mercato giapponese. Serie come Fire Emblem e Monster Hunter hanno trovato un nuovo pubblico, ampliando il loro appeal globale. La console ha anche mantenuto vivo l'interesse per i JRPG tradizionali in un periodo in cui il genere stava subendo una trasformazione sul mercato delle console domestiche.
Dal punto di vista del design videoludico, il 3DS ha stimolato la creatività degli sviluppatori attraverso le sue caratteristiche uniche. L'effetto 3D è stato utilizzato in modi inventivi per migliorare il gameplay, non solo come elemento estetico. Titoli come Super Mario 3D Land integravano la percezione della profondità direttamente nel design dei livelli, mentre giochi come Luigi's Mansion: Dark Moon sfruttavano il 3D per nascondere segreti che erano visibili solo cambiando prospettiva.
Il Tramonto e l'Eredità
Con il lancio di Nintendo Switch nel marzo 2017, il 3DS ha iniziato gradualmente la fase conclusiva del suo ciclo vitale. Nintendo ha inizialmente posizionato Switch e 3DS come prodotti complementari, continuando a supportare la console portatile con nuovi titoli. Tuttavia, la natura ibrida di Switch, capace di funzionare sia come console domestica che portatile, ha naturalmente eroso il mercato del 3DS.
La produzione di nuovi giochi first-party è diminuita significativamente dopo il 2017, con gli ultimi titoli importanti che sono arrivati nel 2018-2019. Nel settembre 2020, Nintendo ha ufficialmente annunciato la fine della produzione di tutte le varianti della famiglia 3DS, segnando la conclusione di quasi dieci anni di storia.
L'eredità del Nintendo 3DS nell'industria dei videogiochi è significativa e multiforme. La console ha dimostrato il valore dell'innovazione hardware mirata rispetto alla semplice corsa alla potenza di calcolo. Ha provato che le console portatili dedicate potevano coesistere con i dispositivi mobile, offrendo esperienze complementari piuttosto che concorrenti.
Dal punto di vista del software, il 3DS ha ospitato alcuni dei giochi più creativi e rifiniti della sua generazione, dimostrando che la qualità del game design può trascendere le limitazioni tecniche. La console ha anche contribuito a mantenere vitali numerose serie storiche di Nintendo durante un periodo di transizione per l'azienda.
Forse l'aspetto più importante dell'eredità del 3DS è il modo in cui ha influenzato la creazione di Nintendo Switch. La comprensione che i giocatori desideravano esperienze di console domestica in formato portatile, unita alle lezioni apprese dall'interfaccia dual-screen e dalle funzionalità sociali del 3DS, ha informato direttamente la filosofia di design e le caratteristiche della console ibrida di Nintendo.
Il Nintendo 3DS rimane quindi un capitolo fondamentale nella storia di Nintendo e un esempio di come l'innovazione guidata dalla creatività, piuttosto che dalle specifiche tecniche, possa portare a esperienze videoludiche memorabili e durature.
L'Impatto Economico e il Successo Commerciale
Con oltre 76 milioni di unità vendute considerando tutte le varianti, il Nintendo 3DS si è affermato come un notevole successo commerciale, anche se non ha raggiunto i numeri record del suo predecessore DS. Questo risultato è particolarmente significativo considerando le sfide che la console ha dovuto affrontare: un lancio difficile, la crescente concorrenza degli smartphone e un mercato delle console portatili in contrazione.
Il taglio di prezzo del 2011 si è rivelato una mossa decisiva che ha riequilibrato il rapporto qualità-prezzo percepito dai consumatori. In Giappone, il 3DS ha dominato le classifiche di vendita per anni consecutivi, diventando la console preferita per lo sviluppo di giochi nel mercato interno. In Nord America ed Europa, sebbene la penetrazione sia stata meno pervasiva, la console ha comunque costruito una solida base di utenti fedeli.
Dal punto di vista software, il 3DS ha vantato un impressionante attach rate (numero medio di giochi venduti per console). Titoli come Mario Kart 7 e Pokémon X/Y hanno superato i 16 milioni di copie, mentre Animal Crossing: New Leaf e Super Mario 3D Land hanno oltrepassato la soglia dei 12 milioni. Il successo del software è stato fondamentale per la redditività della piattaforma, generando entrate sostanziali anche dopo il rallentamento delle vendite hardware.
Il Nintendo eShop ha rappresentato un importante passo avanti nella strategia digitale di Nintendo, con vendite di software digitale che sono cresciute significativamente durante la vita della console. Questo ha permesso all'azienda di esplorare nuovi modelli di business, come i contenuti scaricabili (DLC) e i giochi free-to-play, che sarebbero poi stati perfezionati con Switch.
Curiosità
- Il nome in codice del Nintendo 3DS durante lo sviluppo era "Project CTR", dove CTR starebbe per "Citrus", seguendo la tradizione Nintendo di dare nomi in codice legati alla frutta.
- Il Nintendo 3DS è la prima console Nintendo a implementare un blocco regionale dal Game Boy Advance, impedendo l'uso di giochi importati da regioni diverse da quella della console.
- La funzionalità StreetPass del 3DS era così popolare in Giappone che Nintendo ha istituito "StreetPass Centers" in luoghi pubblici affollati per facilitare gli scambi tra giocatori.
- Il gioco Face Raiders, preinstallato su ogni 3DS, utilizzava la fotocamera frontale per catturare i volti degli utenti e trasformarli in nemici volanti in un gioco di tiro in realtà aumentata.
- La batteria del 3DS originale aveva un'autonomia inferiore rispetto al DS lite, principalmente a causa dell'effetto 3D e della maggiore potenza di elaborazione richiesta.
- Shigeru Miyamoto ha rivelato che il primo prototipo funzionante del 3DS mostrava una versione 3D di Luigi's Mansion, un gioco che sarebbe poi effettivamente arrivato sulla console come Luigi's Mansion: Dark Moon.
- Il 3DS è stata la prima console Nintendo a offrire aggiornamenti di sistema regolari via internet, permettendo l'aggiunta di nuove funzionalità nel corso del tempo.
- I giochi del New Nintendo 3DS, riconoscibili dalla confezione nera anziché blu, non sono compatibili con i modelli precedenti di 3DS a causa della differenza di potenza di elaborazione.
- La funzione di realtà aumentata del 3DS utilizzava semplici carte con simboli in bianco e nero per posizionare oggetti 3D nel mondo reale, una tecnologia all'avanguardia per una console portatile del 2011.
- Animal Crossing: New Leaf è stato così popolare in Giappone che ha causato un aumento significativo delle vendite hardware del 3DS ogni volta che veniva menzionato durante i Nintendo Direct.
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