Perché giocare a The Legend of Zelda su Nintendo Switch.
Conosciamo bene la fama di questa saga, ma è sempre bello ripercorrere le ragioni per cui Zelda è davvero un'esperienza unica nel suo genere.
Leggi l'ArticoloTembo, Game Freak e Nintendo: può un elefante concludere un'epoca?
Nintendo si trova completamente in disaccordo, in primis perché perderebbe una delle sue esclusive di punta. Comunque, i primi conflitti tra le due case videoludiche nacquero già nel lontano 2011, quando le vendite del Nintendo 3DS furono talmente scarse (prima del taglio di prezzo) che Game Freak non credeva che potesse essere la console giusta per far proseguire la serie Pokémon, quindi pianificò di far diventare la serie multipiattaforma (dunque farla uscire magari anche per PlayStation e Xbox). Quando l’idea fu proposta a Nintendo, questa negò il permesso, creando quindi una certa tensione tra le due.
Rimane comunque che il marchio Pokémon appartiene a Game Freak, Creatures Inc. e Nintendo, quindi necessita dell’approvazione di tutte e tre per il passaggio su altre console. Infatti se vediamo giochi Pokémon per Smartphone, Tablet o PC è proprio a causa di questa partizione. Viene da pensare quasi che la scelta da parte della GF di sviluppare Tembo per altre console sia quasi una sorta di “ripicca” per i permessi negati. In realtà James Turner, director in Game Freak e responsabile del recente Harmoknight per eShop del 3DS, si è espresso così in merito alla scelta delle piattaforme.
“Nello stilare i documenti di presentazione per questo gioco, ho realizzato un poster mockup e vi ho inserito i loghi di Steam, Playstation e Xbox in calce. Sembrava funzionare ed è rimasto così. Abbiamo pensato a nuovi hardware durate lo sviluppo, ma eravamo già molto impegnati con queste tre piattaforme!”
Dunque questa scelta di marketing, che sembra giustificata da un motivo piuttosto banale, mette in evidenza ancora di più la rottura del legame tra Game Freak e la grande N.
Parlando invece del presidente di Nintendo Iwata, ultimamente aggravato da condizioni di salute non proprio ottimali, e del suo spazio nominato “Iwata Asks”, dove risponde a domande riguardo l’uscita dei giochi più recenti, sembra che quest’ultimo abbia saltato l’appuntamento con Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha, cosa che non era mai successa, dato che queste interviste risultavano sempre molto utili come promozione dei giochi stessi. La malattia ha di certo fatto il suo corso, ma di sicuro i rapporti tra le due aziende hanno fatto il resto.
Adesso comunque siamo alla resa dei conti: riusciranno Pikachu, Charizard & Co. a debellare l’ingombrante presenza dell’elefante Tembo, che proverà a trascinarli con lui?
Dopotutto, diciamocelo, i Pokémon sono nati e cresciuti su console Nintendo, dal primo Game Boy fino all’ultimo 3DS. Non avrebbe senso compiere il “trasferimento” nemmeno per Game Freak stessa, dato che l’ultima console portatile Nintendo si è dimostrata all’altezza (e anche superiore) delle concorrenti. Solo il futuro saprà darci una risposta definitiva, per ora sappiamo con certezza che GF non può prendere decisioni autonomamente e questo vincolo non si può sciogliere, certo è che buona parte di voce in capitolo sul brand la mantengono comunque.
Aggiungiamo poi che il prossimo anno (2016) i Pokémon celebreranno il loro 20esimo anniversario. Un meraviglioso traguardo, speriamo solo che le acque tornino calme e si possa festeggiare serenamente e con un titolo che ci lascia bocca aperta! E, se tutto va per il meglio, sempre su console Nintendo!
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