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Perché giocare a The Legend of Zelda su Nintendo Switch.

Conosciamo bene la fama di questa saga, ma è sempre bello ripercorrere le ragioni per cui Zelda è davvero un'esperienza unica nel suo genere.

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Nintendo Digital Event: tiriamo le somme.

Nintendo Digital Event: tiriamo le somme.

Finalmente il momento più importante dell'anno per noi videogiocatori si è appena concluso, i grandi big del mercato come Sony, Microsoft, Ubisoft ed Electronic Arts hanno terminato le rispettive conferenze e anche quest'anno Nintendo ha voluto differenziarsi con un evento digitale, un video pre-montato che faccia luce su tutte le novità dei prossimi mesi targati Nintendo. Il video di circa 45 minuti però non è stato il solo appuntamento di Nintendo in questo periodo, dirette giornaliere trasmesse in streaming dallo stand E3 della grande N, ci hanno tenuto compagnia in questi giorni e a sorpresa, sono state occasioni per annunciare nuovi giochi non presentati direttamente nel Digital Event, scelta come sempre discutibile quanto alternativa, che ha creato più di un problema a chi volesse seguire tutti gli annunci in tempo reale, con il rischio che alcuni giochi venissero ignorati da buona parte del pubblico, disorientato da troppi live, eventi, conferenze ecc...
Prima di gridare allo scandalo, alla delusione o al "fail", gergo ormai molto in voga e spesso usato impropriamente, analizziamo con mente lucida il Digital Event.
Come nelle ultime video presentazioni degli scorsi mesi, Nintendo ha voluto rinnovare la formula del Direct, il ritmo ora è decisamente più incalzante e i siparietti comici non mancano, esilarante l'apertura con un Satoru Iwata ed un Reggie che si menano in stile Matrix per promuovere l'ormai "imminente" Super Smash Bros. Spazio all'ironia con la conferenza ricreata con le marionette di Robot Chicken, forse un modo (poco) velato per respingere le aspre critiche degli scorsi mesi con un sorriso stampato sulla faccia, ed è proprio questo sorriso su cui si basa la filosofia di Nintendo, intrattenere e divertire. 
A differenza delle conferenze passate di Nintendo o della concorrenza, questo Digital Event è stato più un video d'intrattenimento, con ovvi scopi promozionali, piuttosto che una vetrina dove parlare di progetti futuri o strategie di mercato. Anche la stessa durata, misera paragonata alle altre conferenze canoniche, è esplicativa di come l'azienda volesse fare più che altro un video per intrattenere i suoi fan e magari anche chi semplicemente vorrebbe sapere che sta combinando Nintendo, senza per forza doversi sorbire un ora e mezza di conferenza con grafici e dati di vendite. Una video presentazione se mi passate il termine "casual", un po' per tutti i palati, esattamente come le sue console. 
Una Nintendo auto ironica ma che non perde l'occasione di lanciare frecciatine a quella tipologia di giocatori che l'accusa di fare sempre solo "giochi di Mario" e che vorrebbe a tutti i costi la rinascita di brand semi dimenticati, senza contare il rischio che potrebbero non funzionare con il grande pubblico attuale. Esplicativo e spassoso, il segmento in cui la marionetta di Reggie annuncia che non ci saranno giochi di Mario da annunciare, ed un povero idraulico italiano, di rosso vestito, che sorpreso e stizzito dalla notizia si avvia verso l'uscita, dove è parcheggiato il suo Kart.
Archiviata l'originale forma passiamo ora ai contenuti del Digital Event: 
Apre le danze, come previsto, Super Smash Bros, gioco di punta su cui Nintendo ha basato l'intero E3 e probabile speranza di grandi incassi nel prossimo periodo Natalizio. 
Smash introduce la prima vera novità dell'evento: gli Amiibo, ovvero le statuette raffiguranti i personaggi più famosi dell'azienda con all'interno un sensore NFC. 
Non è ancora ben chiaro come si utilizzeranno ma a differenza delle statuine di Skylanders e Disney Infinity, utilizzabili solo nei rispettivi giochi, gli Amiibo saranno compatibili con svariati giochi della grande N, compreso Mario Kart, inoltre sono stati annunciati dei contenuti in esclusiva per WiiU dei prossimi Skylanders e Disney Infinity, probabilmente statuine che sfruttano il GamePad o forse addirittura la possibilità d'introdurre personaggi Nintendo nell'universo Disney e Activision, sicuramente si scoprirà di più quest'autunno.
Si passa poi ad una riconferma: Yoshi's Epic Yarn non è diventato un vaporware come dicevano le malelingue, ma è finalmente realtà. Il vero titolo è Yoshi's Woolly World, un tenerissimo platform purtroppo in arrivo non prima del 2015.
Viene poi presentato Captain Toad Treasure Tracker, spin off di Super Mario 3d World con il medesimo motore grafico ma con protagonista Toad, non sarà un platform ma un puzzle game, come lo erano i livelli a lui dedicati nel gioco di Mario 3d. A primo acchito tutti abbiam pensato ad un semplice DLC, magari bello corposo come lo fu New Super Luigi U, ma dai rumors pare che sia un gioco "stand alone" con più di 100 livelli, nuove meccaniche ed un buon uso del Wii U GamePad. Riusciranno tutti questi contenuti a giustificare l'ipotetico prezzo pieno? Lo scopriremo a Natale, vista la data d'uscita (Holiday 2014), dai gameplay mostrati in diretta sembra esaltante ed il team di sviluppo è lo stesso dei Super Mario Galaxy, direi una garanzia.
C'è stato un momento dove migliaia di fans hanno avuto un sussulto, schermo nero e la scritta "The Legend of Zelda", seguita da un Aonuma che ci racconta le novità che vorrà introdurre nel prossimo Zelda per Wii U, forse il momento più alto della video conferenza, quello dove tutti siam rimasti con il fiato sospeso. Alle spalle di Aonuma viene mostrato il mondo del nuovo Zelda, uno stile a metà tra il pastello di Wind Waker ed il maturo di Twilight Princess, direi lo stesso stile di Skyward Sword, ma questa volta in HD e con un dettaglio grafico che ho difficoltà a credere che sia tutto in "Real Time", contando che il gioco sarà il primo vero "Open World" della saga. Link è però cambiato da Skyward, ha uno stile molto diverso dalle classiche sembianze e per molti non era neanche sicuro fosse davvero lui.
Purtroppo il filmato dura solo una manciata di secondi terminando con la parola, anzi le quattro cifre che sono state il vero leitmotiv di tutta la fiera (compresa la concorrenza) 2015!
Tempo di riprendere fiato ed ecco un'altra riconferma: Pokémon Omega Ruby e Alpha Sapphire, remake per 3ds dei rispettivi giochi per Gameboy Advance in arrivo il 21 Novembre 2014. Sicuramente se non fossero stati annunciati prima avrebbero avuto un altro impatto.  
Ecco il turno di Bayonetta 2 che a sorpresa conterrà anche il primo episodio con contenuti Nintendosi, la bella strega potrà indossare la tunica di Link ed usare la spada, oppure l'armatura di Samus e sparare con il braccio cannone, o addirittura evocare gli arti di Bowser nei panni della principessa Peach. Finalmente abbiamo anche una finestra di lancio: Ottobre 2014.                           
Gli ultimi titoli proposti sono il controverso Hyrule Warriors, che uscirà a Settembre e dai gameplay non sembra assolutamente un gioco di scarsa qualità, ed il nuovo Kirby, seguito spirituale di Kirby e l'oscuro disegno, dalla deliziosa veste grafica in plastilina.
Giunge finalmente il momento del titolo che personalmente mi ha maggiormente impressionato, sperando che Nintendo sappia ben promuovere, data la sua qualità assurda. Sto parlando di X che finalmente ha un nome Xenoblade Chronicles X. Seguito dell'acclamato JRPG per Wii, questa volta però con una splendida veste grafica in HD, un immenso mondo da esplorare popolato da giganteschi mostri e titanici Robot. Personalmente il titolo migliore del E3 (insieme forse a The Witcher), e sarà un gioco di cui tutti i fortunati possessori di Wii U dovranno sfoggiare con orgoglio nelle loro collezioni. 
Assolutamente da non farsi scappare. Il titolo sarà giocabile in fiera e l'uscita è purtroppo prevista per il 2015, speravo in un Q4 almeno per il Giappone ma invece bisognerà ancora aspettare, temo a lungo, ma dai gameplay direi che ne valga davvero la pena. 
Terminata la sbornia Xenoblade si passa a Mario Maker, sorpresa "rubata" e anticipata qualche giorno prima sul web. Le male lingue potrebbero subito pensare ad un "Little Big Planet" di Mario, ma anche se si tratta di un platform editor pare molto differente. Potremo giocare normalmente come se fosse un normale Mario 2d, ma in un qualsiasi momento potremo stoppare l'azione e modificare a piacimento il livello, passare dalla grafica 8 bit (incredibilmente ancora deliziosa dopo 30 anni) a quella di New Super Mario Bros U. Insomma non il solito Mario ma qualcosa di originale in arrivo purtroppo non prima del prossimo anno.
Quando ormai tutti sono stufi delle solite ip e delle relativamente poche sorprese ecco che arriva Splatoon.
Non so se si possa parlare di "Bomba" ma sicuramente di un'importante novità. Si tratta di un particolarissimo shooter online con uno stile a metà tra Plants vs Zombies: Garden Warfare e de Blob, platform per Wii di qualche anno fa. Personalmente non amo questa tipologia di giochi ma un bel sparatutto online a squadre potrebbe far contenti migliaia di giocatori, rimasti magari delusi dalla scarsità di titoli di questo genere su Wii U. E anche Nintendo sembra aver pensato la stessa cosa visto il buon minutaggio dedicato e la grandezza dello stand di Splatoon in fiera, con tanto di continue dirette. Il gameplay ovviamente è votato al divertimento e all'originalità, visto che l'obbiettivo principale più che eliminare gli avversari è quello di colorare maggiormente lo scenario, con mutazioni, armi speciali ed un buon uso del GamePad potrebbe inaspettatamente essere un gioco di punta per il 2015.
Chiude la conferenza un filmato introduttivo di un nuovo personaggio di Smash Bros: Palutena, direttamente dal mondo di Kid Icarus. Forse questa è stata l'unica vera delusione, ci aspettavamo un po' tutti una "bomba" finale, anche solo un semplice teaser di un nuovo gioco, e invece di nuovo Smash. Scelta sicuramente discutibile, anche perchè per quanto Nintendo ci voglia puntare su questo gioco, dargli l'onore di aprire e chiudere il Digital Event è stato un po' eccessivo. 

Tirando le somme un Direct sicuramente buono, veloce e divertente, sono mancate vecchie ip che molti fans bramano da anni ed è forse stato dato troppo spazio a Smash, ma in definitiva possiamo essere soddisfatti.
Una Nintendo che ha puntato tanto su Wii U, tralasciando un po' il 3ds, tante novità, progetti che già conoscevamo ma che ora abbiamo potuto apprendere tutto il loro potenziale, nuove ip come richiesto, vecchie ip rinnovate, un miglior uso del Wii U GamePad.
Ma incredibilmente non è finita qua, Nintendo ha annunciato diversi altri giochi durante la fiera, scelta discutibile che analizzerò nel prossimo articolo.
Spero che vi siate divertiti con il Nintendo Digital Event.
A presto.

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