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Perché giocare a The Legend of Zelda su Nintendo Switch.

Conosciamo bene la fama di questa saga, ma è sempre bello ripercorrere le ragioni per cui Zelda è davvero un'esperienza unica nel suo genere.

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I giochi che hanno smarrito il Digital Event.

I giochi che hanno smarrito il Digital Event.

Nintendo quest'anno ha scelto una discutibile strategia per annunciare i suoi titoli che andranno a coprire la line up dei prossimi mesi e del prossimo anno. I giochi su cui punta maggiormente sono stati pubblicizzati nel Digital Event, show principale della compagnia, ma dopo la video presentazione della casa di Kyoto si è tenuto un altro evento: il Nintendo Treehouse Live @E3, una serie di interviste agli sviluppatori e video gameplay in diretta, per tutta la durata della fiera di Los Angeles. 
In realtà non è nulla di troppo sconvolgente, anche negli altri stand i giornalisti provano i nuovi giochi e fanno dei servizi in diretta, ma ovviamente in pieno slogan Nintendo Difference, anche se sono anni che non lo usa più, la grande N vuole fare a modo suo, e non solo ci saranno interviste ed approfondimenti, ma veri e propri annunci di nuovi giochi, alcuni anche piuttosto importanti, che per ragioni ignote, a volte forse anche "no sense", sono rimasti esclusi dal Digital Event.
Andiamo ad analizzare questi giochi, cercando di dare una spiegazione il più possibile logica alla scelta di non introdurli nell'evento principale.
Il primo sviluppatore a venire intervistato è anche il più famoso della compagnia, forse del mondo, niente meno che il maestro Shigeru Miyamoto.
Alcune foto "rubate", o se preferite il gergo tecnico che va di moda oggi "Leakate", immortalavano prima del Digital Event, un Miyamoto tutto intento a giocare con il nuovo Star Fox, una "bomba" non da poco contando che, a parte il remake del 64 per 3ds, sono anni che non si vede un capitolo della storica serie, in particolare su home console, e molti vecchi fans pregano per un suo ritorno. Alla fine del Digital Event abbiamo visto un Miyamoto intento a giocare al nuovo Star Fox su WiiU ,a con lo schermo del televisore coperto da un effetto sfocatura, montato evidentemente in post produzione. Perchè una scelta del genere? Fatto sta che neanche durante il meeting al Treehouse Miyamoto vuole mostrare Star Fox e si limita ad annunciarlo un po' goffamente, con un pubblico chiaramente disorientato. La principale causa di questa scelta penso sia dovuta alla grafica non ancora soddisfacente per il Maestro, visto che chiaramente il gioco è ancora in fase embrionale, ma a questo punto perchè portare il progetto fino in America per poi fare dietro front proprio all'ultimo? Miyamoto ha sempre avuto delle remore sulla grafica di Star Fox, addirittura si dice che abbia cancellato lo sviluppo di Star Fox 2 sul Super Nintendo nel 95, per paura che venisse messo a confronto con le nuove macchine più performanti dell'epoca. Spero vivamente che i motivi attuali siano ben altri, fatto sta che Star Fox non lo vedremo fino al prossimo appuntamento di Nintendo, ci basti sapere che lo stanno facendo.
Miyamoto poi ci mostra due nuovi progetti che sfrutteranno il WiiU GamePad: Project Giant Robot e Project Guard. Il primo è una sorta di simulatore di sumo tra robot giganteschi, sfrutterà il GamePad come un motion controller, con il secondo schermo che visualizzerà l'azione in soggettiva per poter sparare, più difficile da descrivere che da giocare. Si potranno costruire i propri robot attraverso un editor sul touch screen e lo stile ricorda i mitici cartoni animati anni 70 e 80
Divertente, sicuramente originale, ma rimane un minigioco ancora in livello semi embrionale. Ecco perchè non è stato presentato durante il Digital Event.
Discorso sostanzialmente identico per Project Guard, addirittura un concept per Nintendo 64 resuscitato per sfruttare il GamePad.
Si tratta di un particolare tower defence (anche se per Miyamoto non appartiene ad alcun genere....) dove bisogna difendere una base spaziale dall'assalto di un esercito di robot, per farlo abbiamo a disposizione delle telecamere armate di fucili laser
Probabilmente verranno uniti in una prossima collector di minigiochi, magari a tema robot, faccio davvero fatica ad immaginarmeli come titoli "stand-alone".
Tutti progetti molto interessanti ma che avrebbero avuto un senso presentati due anni fa, adesso in quella che dovrebbe essere la piena maturità della console mi sembra un po' tardi. 
Passiamo ora a due annunci di titoli dedicati all'universo di Mario, Mario Party 10 e Mario vs Donkey Kong, due giochi probabilmente esclusi dal digital event per non inflazionare troppo l'immagine di Mario. 
Se Mario vs Donkey Kong sarà un progetto minore da eshop, Mario Party 10 si presenta come una potenziale killer application per le vendite di Wii U, in particolare sotto Natale, anche se pare che l'uscita sia prevista per il 2015. Interessante uso del gameplay asimmetrico (feature che sembrava ormai dimenticata), dove quattro giocatori usano i classici personaggi, anche qui come nel 9 a bordo di una macchina, mentre il quinto usa un gigantesco Bowser, pronto a rovinargli la festa e ad ostacolare i minigiochi sfruttando l'uso del GamePad mentre gli altri saranno armati di semplice remote. Un'idea semplice ma molto divertente che riuscirà a svecchiare una serie ormai fin troppo longeva.
Passiamo ora ad una vera e propria "bomba" che Nintendo ha cercato quasi di "nascondere" al pubblico. L'ultimo progetto di Itagaki, padre di Dead or Alive e Ninja Gaiden, il violentissimo Devil's Third. 
Si tratta di un action in terza persona in stile Ninja Gaiden, doveva essere pubblicato da THQ ma dopo il suo fallimento era rimasto senza un editore, così è subentrata Nintendo, come aveva fatto precedentemente con Bayonetta 2, assicurandosi una nuova esclusiva.
Perchè non è stato collocato nel Digital Event? Semplicemente per una questione di rating, Nintendo cerca di fare i suoi direct per un rating da "All Audience", ricordiamoci che il suo principale target sono le famiglie ed è già tanto che il rating del Digital Event fosse 16+ (probabilmente per Bayonetta e Xenoblade), un trailer con arti mozzati e donne con il sedere di fuori avrebbe fatto gola a molti fans, ma magari non a molte mamme. 
Scelta comunque discutibile e sicuramente la grande N poteva promuovere meglio il tutto, in ogni caso si parla sempre di 2015, avremo tutto il tempo per conoscere questo titolo ormai in sviluppo da diversi anni.
Infine è stato dato anche spazio al Nintendo 3ds, protagonista degli ultimi anni, messo in ombra dal suo fratellone in questo E3, e direi giustamente.
Annunciati per il mercato occidentale: Fantasy Life, RPG di Level 5, che mischia un gameplay alla Zelda, un action con caratteristiche da gioco di ruolo e con elementi gestionali. Gioco provato nello show floor principalmente da ragazze, target che Nintendo cerca sempre più di acquisire, ma che sicuramente donerà la giusta sfida anche ad un veterano pubblico maschile.
Altro annuncio per il mercato occidentale per Fossil Fighters, RPG alla Pokémon ma con dei coloratissimi dinosauri, sfrutta bene il touch screen della macchina dovendo "pulire" i fossili e trasformarli nei nostri dinosauri da combattimento.
Per ultimo, ma non certo per importanza, il nuovo gioco di Intelligent System, Code Name S.T.E.A.M.
Gioco di cui si vociferava da un po', annunciato durante un evento a porte chiuse con gli sviluppatori ed infine mostrato al Treehouse come demo giocabile. 
Si tratta di un particolare strategico a turni stile Fire Emblem ma con una visuale in terza persona da TPS tridimensionale. Potremo spostare i nostri personaggi in una mappa 3d, calcolare le gitate e le traiettorie di tiro, sfrutterà perfettamente il touch screen del 3ds per gestire i nostri personaggi e la telecamera. 
La splendida intro mostra un gioco con ambientazione steam punk, ma con tratti da fumetto anni 60, non a caso i programmatori si sono ispirati alle tavole di Jack Kirby, donando anche una certa ironia di fondo, il monster design degli alieni che invadono questo particolare mondo è ispirato a H.P. Lovecraft
La grafica in cell-shading è piuttosto spartana ma comunque curata. Le musiche sono fantastiche. Una ip sicuramente molto interessante passata ingiustamente in sordina per queste discutibili scelte di Nintendo.
In conclusione possiamo dire che questi interessanti giochi meritavano sicuramente una vetrina migliore, forse il prossimo anno Nintendo dovrebbe fare due Direct, uno per il 3ds e l'altro per il WiiU, mantenendo sempre il ritmo e l'ironia del Digital Event.
A voi come vi è sembrata questa scelta di Nintendo?
Fateci sapere con i vostri commenti.
Buon gioco a tutti.

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