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Unknown
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11/05/2014
Perché giocare a The Legend of Zelda su Nintendo Switch.
Conosciamo bene la fama di questa saga, ma è sempre bello ripercorrere le ragioni per cui Zelda è davvero un'esperienza unica nel suo genere.
Leggi l'ArticoloGames Week 2014: il Reportage.
Games Week 2014
ovvero la malabolgia videoludica!
Foto di Daniele Bonanno
Foto di Daniele Bonanno
Quest'anno ho scelto come giorno di visita Sabato 25 Ottobre, mi aspettavo una grande folla ma non certo un vero e proprio esercito di giocatori. Anche lo stand Nintendo, che gli anni scorsi era piuttosto tranquillo, è stato assediato per tutta la giornata da orde di appassionati e da semplici curiosi, ed è proprio da questi ultimi che il reparto marketing di Nintendo Italia ha voluto dare un particolare occhio di riguardo quest'anno.
Ospiti speciali quest'anno sono stati gli youtubers RichardHTT, Giorgio Cappello di paglia, Homyatol, Dario Moccia, Asuka Ozumi, ed in particolare il giovanissimo Favij, che hanno portato una fan base numerosissima, dimostrando quanta importanza mediatica abbiano ormai, non solo sulla rete. Groupies di Favij che strillavano neanche fossero in un concerto di Justin Bieber e la cosa interessante è che molti non erano fan Nintendo.
Un simpatico attimo di imbarazzo è avvenuto quando è salito sul palco un ragazzo per sfidare Favij a Super Smash Bros for Wii U, e alla domanda del presentatore: "Dove giochi di solito?" la risposta è stata: "sulla PS4.....". Attimo di silenzio, interrotto poi dal presentatore che incitava ad iniziare la sfida.
Questa grande massa di appassionati e non, aumentata ulteriormente con l'arrivo di Giorgio Vanni, autore delle sigle dei Pokèmon, è stata un vero e proprio ostacolo per provare un qualsiasi dei giochi Nintendo presenti allo stand, e la musica a volumi da discoteca ha contribuito non poco a rendere il tutto più confusionario. Ma a Nintendo questo non sembrava interessare, a differenza degli stand chiusi, con le cuffie e le code più o meno ordinate per provare i giochi della concorrenza, per Nintendo il suo stand deve essere una sorta di festa, la prova videoludica era quasi secondaria, lo spettacolo, gli ospiti e la musica erano i veri protagonisti, con la speranza che questa grossa calca di videogiocatori inizi o ritorni ad interessarsi al brand Nintendo, ai suoi immortali pokèmon e al suo peculiare picchiaduro.
Dovendo fare una cernita su quali giochi provare, non potendo giocare a tutto per ragioni di tempo, contando che gli stand per 3ds erano terribilmente vicini all'affollatissimo e rumoroso palco, ho provato solo i giochi Wii U che delizieranno il prossimo anno.
Splatoon, tra schizzi e improperi.
Uno dei probabili protagonisti del 2015 e gioco di punta dello scorso E3, anche a Milano è stato una delle principali attrazioni. Ben 8 postazioni collegate in lan per poter giocare 4 contro 4. Il colorato tps si è dimostrato, come da previsioni, un titolo molto originale e strategico, con un ottimo uso del GamePad, sia per visualizzare la mappa di gioco, fondamentale per capire quali zone sono da colorare e per tenere d'occhio gli avversari, sia per l'utilissimo teletrasporto vicino agli altri compagni di squadra, una scelta tattica importantissima. Precisi anche i sensori di movimento per prendere la mira, scelta comunque opzionale.
Splatoon potrebbe diventare una vera e propria droga per tutti gli amanti degli fps e tps online, che magari stufi dei soliti COD, vogliono provare qualcosa di diverso ed innovativo.
Dolcissimo platform 2d, si è rivelato eccezionalmente divertente in cooperativa a 2, le nuove meccaniche legate alla costruzione di piattaforme grazie alla lana, donano un rinnovato stimolo al gameplay, spingendo ad esplorare ogni singolo anfratto dei colorati livelli e a collaborare con l'altro giocatore per risolvere piccoli puzzle ambientali. Scordatevi poi la semplicità di Kirby e la stoffa dell'eroe, qui si può morire e la cosa non è così difficile. Se il level design si manterrà con gli standard della demo e se la difficoltà aumenterà almeno negli ultimi livelli, potremmo finalmente parlare di un degno successore di Yoshi's Island. Ho molte aspettative per questo titolo, spero di non rimanere deluso.
Wii U GamePad perfettamente inutile come da pronostico, ma forse sarà l'unico gioco a non sfruttarlo in tutto il 2015....
Captain Toad Treasure Tracker, un ottimo spin off.
Per chi ha adorato i livelli con protagonista Captain Toad in Super Mario 3d World non potrà farsi sfuggire questo titolo, purtroppo in uscita in un assurdo 9 Gennaio, dopo le vacanze Natalizie dove sarebbe stato perfetto con la sua atmosfera zuccherosa e l'incredibile tenerezza del suo protagonista.Graficamete splendido, forse addirittura superiore al suo fratellone maggiore uscito lo scorso anno,
sembra di giocare in un villaggio Playmobil virtuale, tutto è colorato e plasticoso come se fosse un vero e proprio giocattolo, vien quasi voglia di toccare i personaggi e i nemici di questo splendido titolo, animati con maestria, riuscirebbero a strappare un sorriso anche al giocatore dal cuore più gelido. Dimentichiamoci poi i paragoni ad un semplice DLC come lo è stato New Super Luigi U, qui i nemici sono nuovi, i power up sono nuovi, così come i boss ed alcuni personaggi. Uno spin off sì, ma un gioco "stand alone" a tutti gli effetti.
Neanche da soffermarsi sullo splendido level design, pane quotidiano dei sempre talentuosi Tokyo EAD, forse il miglior team Nintendo degli ultimi anni.
Mario Party 10, Bowser contro tutti.
Titolo improvvisato da me per rendere l'idea di questo nuovo capitolo della palletta rosa, ancora orfano di un sottotitolo ufficiale è però palesemente il seguito dell'episodio per DS del 2005. Personalmente non ho mai apprezzato il suo peculiare gameplay basato sul touch, ma non deluderà sicuramente i fan della precedente interazione. Probabilmente il primo titolo Wii U unicamente off tv, visto che tutta l'azione si svolge sul GamePad. Splendido lo stile che ricorda i cartoni in plastilina animati in stop motion (tipo Pingu per intenderci).
I Grandi assenti:
Mario Maker, uno dei titoli più attesi dal sottoscritto, non era presente, così come Sonic Boom rise of lyric, di cui ancora attendo informazioni sul multiplayer, presente solo la sua controparte portatile, i famigerati progetti di Miyamoto: Project Guard e Giant Robot, forse ancora troppo embrionali ma sicuramente interessanti, e ovviamente neanche l'ombra di Xenoblade o Zelda (non giocabili dai visitatori neanche del E3).
Non ho voluto parlarvi del nuovo Super Smash Bros for Wii U, degli Amiibo o di Bayonetta 2 perchè presto arriveranno le recensioni.
E anche quest'anno si chiude la più importante fiera videoludica italiana, speriamo che il prossimo anno ci sia molto più spazio e che magari Nintendo riesca ad aumentare un po' le postazioni, sperando che lo spettacolo offerto quest'anno possa portare nuovi adepti italiani tra le fila della casa di Kyoto.
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