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Perché giocare a The Legend of Zelda su Nintendo Switch.

Conosciamo bene la fama di questa saga, ma è sempre bello ripercorrere le ragioni per cui Zelda è davvero un'esperienza unica nel suo genere.

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#MusicInGame 2 - Le musiche in The Legend of Zelda.

#MusicInGame 2 - Le musiche in The Legend of Zelda.

Beh, ciao a tutti, io sono DIX, e oggi voglio proporvi il secondo episodio della mia rubrica - che potrete trovare sul mio canale youtube - dedicata alle musiche dei videogiochi. Oggi parlerò della soundtrack dell'intera saga di "The Legend of Zelda". Buona lettura e buona visione (il video relativo a questo testo lo trovate in fondo all'articolo).

The Legend of Zelda, come tutti ben sapete – o almeno spero – è, insieme a Super Mario, una delle serie più famose – e più belle - prodotti dalla Nintendo.
Prima di iniziare a parlare della colonna sonora di questi masterpiece vorrei però regalarvi qualche curiosità. In particolare vorrei rispondere ad una domanda comune che potrebbe fare un gamer, facendo conto che sappia che il personaggio che comanderemo nel gioco si chiama Link e non Zelda.
La domanda è la seguente: perché si chiama  “The Legend of Zelda” e non “The Legend of Link”?
*Incazzatura.
Risposta: Link non è il personaggio più importante del gioco: è un umile ragazzino che scopre di avere del coraggio da vendere, e che decide di salvare la nobile principessa Zelda, custode e protettrice della triforza.
Per farla breve Link è l’eroe, Zelda il mito, Link l’interprete, Zelda la scrittrice.
Un’ultima curiosità prima di iniziare: sapete da dove è tratto il nome “Zelda”? No, non da una delle zie di Sabrina la strega, bensì da Zelda Sayre Fitzgerald, moglie del famoso Francis Scott Fitzgerald, scrittore inglese vissuto all’inizio del XX secolo.
Bene, ora possiamo iniziare.

1 – STRUMENTI E STILE
Gli strumenti utilizzati nei giochi di Zelda sono svariati, ma tra i più ricorrenti troviamo flauti e strumenti a fiato in generale, insieme ad arpe, archi e synth, quasi sempre accompagnati da un pizzico di cori. Ciò non vuol dire che vengono disdegnate le altre tipologie di strumenti: a seconda del luogo in cui ci troveremo potremo trovare anche validissime alternative – basti pensare alle nacchere alla Gerudo Valley in Ocarina Of Time -.
Lo stile utilizzato per raccontarci la fantastica leggenda di Zelda, come si può intuire dando un’occhiata alla strumentazione utilizzata, è pacato, ricco di emozioni e pieno di misteri, tuttavia sa essere molto versatile: dalle situazioni più malinconiche ai boss fight, dalle mitiche narrazioni ai misteriosi puzzle dei vari dungeon riuscirà sempre a risvegliare l’eroe che è in noi, spronandolo a lottare per salvare il mondo dal declino imminente.

2 – UNA LEGGENDA, MILLE FACCE
Molti potrebbero criticare la serie di “The Legend of Zelda” per la sua ripetitività, e per il continuo riciclo dei personaggi e delle musiche, ma questi geni non hanno capito che le leggende veramente belle vanno tramandate di generazione in generazione, e, da cantastorie a cantastorie, vengono sempre distorte un po’.
Si è molto discusso riguardo la cronologia del vari Zelda e, se anche possono esserci dei legami temporali tra vari capitoli, secondo me questo gioco rappresenta una leggenda tramandata per secoli, ogni volta con sfaccettature diverse, ma sempre con gli stessi personaggi e le stesse musiche.
Musiche che evocano un mito senza tempo, musiche che stupiscono i nuovi videogiocatori ed emozionano i vecchi fan della saga: ritmi magici che riescono a comunicare sempre qualcosa di nuovo.
E sono proprio i frequenti cori, insieme ai synth ed all’arpa ad evocare un’atmosfera mitica, proprio come se qualcuno ci stesse raccontando le imprese di un omerico Ulisse, mentre le stiamo compiendo.
Ciò ovviamente si nota specialmente nei momenti in cui ci viene raccontata la storia della leggendaria Triforza e della sua scissione, che riescono sempre ad incantare con la loro magia il giocatore.

3 – L’IMPORTANZA DELLE MUSICHE IN THE LEGEND OF ZELDA
La cosa particolare di Zelda è che le musiche non si limitano ad un mero sottofondo. Sì, è vero, la colonna sonora riesce a ricreare su spartito i fantastici scenari di Hyrule, ma ha anche un’altra funzione importante nel gioco: l’azione.
Ora mi chiederete sicuramente: “-DIX, sei scemo? Che cazzo stai dicendo?”
Sì, avete completamente ragione.
Ops, ho sbagliato battuta D:.
Tornando a noi, vi stavo spiegando l’identità musica/azione in Zelda. In realtà è una cosa facile da capire, e basteranno pochi secondi per illuminarvi (*musichetta “Item Catch”). Ecco, questa è azione.
La musica descrive ogni nostra singola azione importante nel gioco, e ci sarà utile anche per capire e risolvere vari enigmi presenti nei dungeon.
Ma non finisce qui: in giochi come Ocarina of Time, Majora’s Mask o Twilight Princess la musica sarà uno dei nostri strumenti per interagire con l’ambiente circostante: in Twilight Princess potremo evocare, con i nostri ululati, il cosiddetto “Spirito dell’Eroe”, che saprà insegnarci importanti tecniche di combattimento; in Ocarina of Time ed in Majora’s Mask la magica ocarina ci permetterà di risolvere enigmi unici nel loro genere, permettendoci di avanzare nella storia.
Prima di passare al prossimo punto, vorrei farvi notare una cosa. In questo video vi sto parlando della serie di videogiochi di Zelda e non di un singolo titolo. Perché? Beh, è semplice: i temi e le musiche principali di Zelda sono rimasti invariati nel tempo, poiché la leggenda che ci viene narrata, come ho detto già nel punto due, è sostanzialmente sempre la stessa, anche se c’è da dire che ovviamente si sono evolute col tempo, insieme ai titoli.

4 – SOUNDTRACK O SINFONIA?
Nel 2011, in occasione del venticinquesimo anniversario di “The Legend of Zelda”, tre orchestre – la Tokyo Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Nova San Diego e la  Royal Philharmonic Concert Orchestra – in tre città di fama mondiale – rispettivamente Tokyo, Los  Angeles e Londra -  hanno suonato alcune delle più belle melodie dei giochi della saga di Zelda, riadattate dal loro compositore Koji Kondo.
Detto ciò, l’unica cosa che posso fare e consigliarvi vivamente l’ascolto del CD che raccoglie le tracce di questo esperimento (intitolato “The Legend of Zelda 25th Anniversary Special Orchestra CD”), perché è qualcosa di veramente ben fatto, curato nei minimi dettagli ed eseguito alla perfezione.
Cosa voglio dimostrare con questo discorso?
Beh, voglio farvi capire che le colonne sonore dei videogiochi, come quelle dei film, possono trasmettere forti emozioni, e possono raccontarci una storia senza farcela vedere.

5 – CONSIGLI E CONCLUSIONI
Per concludere, credo di poter affermare senza problemi che quelle dei vari Zelda sono delle colonne sonore davvero eccellenti, che si sono dimostrate sempre all’altezza di una delle saghe videoludiche più conosciute e gettonate della Nintendo. Il ruolo delle musiche non è per nulla marginale, e contribuisce notevolmente a rendere il gameplay più scorrevole, vario e divertente.

Passiamo ad i consigli. Francamente non sono riuscito a trovare una canzone particolare da farvi ascoltare, perché tutti i temi, da quelli dei villaggi a quelli degli scontri con i boss, sono semplicemente epici: al massimo posso citarvi alcuni di quelli che mi hanno colpito di più, quali le varie melodie suonabili con l’Ocarina del tempo -  fortemente evocative -, il sottofondo del villaggio Calbarico - rimasto invariato da tempi immemori -, e le varie musiche da scontro finale con il boss, che sono veramente epiche.

Spero che vi sia piaciuta questa puntata e spero che apprezziate il format di #MusicInGame; fatemi sapere la vostra nei commenti!


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