Pubblicato da
AlessandroDL
•
11/30/2013
A Tu per U | #2 Wii U, un anno dopo.
Oggi vi proporremo, la nostra esperienza dopo un anno con la nostra Wii U.
Pronti? 3... 2... 1... A Tu Per U!
AlessandroDL | Video Editor; gestore rubriche.
Ricordo ancora quando la presentavano all’E3. All’inizio non mi convinceva. Quella console mi dava l’impressione di un 3DS molto più grande. In un certo senso è così, ma solo dopo averla provata con calma, ti rendi conto che lo schermo in realtà è molto più utile di quanto si pensi.
Il GamePad, che alla fine è molto comodo, è stato definito dalla massa ignorante, “un aborto” per via della grandezza. Va beh, ma questa è un’altra storia.
All’inizio la console era piena di problemi, spesso si bloccava, i caricamenti erano molto lenti… ma ora con gli aggiornamenti, è quasi tutto risolto. "Continuo a ripetere che con Nintendo bisogna avere fede!"
Lo schermo secondario, ha annullato lo scomodo splitscreen per le giocate in multiplayer! Mamma mia, quanti giochi ho fatto con lo schermo condiviso… davvero tanti! Alcune schermate erano divise in orizzontale, altre in verticale… ora invece, le due schermate saranno su due schermi diversi.
Per un periodo sono stato senza TV perché era in assistenza, ma oltretutto non ho mai smesso di giocare sempre grazie allo schermo del GamePad. Insomma, un semplice schermo inserito in un controller, fa davvero la differenza! Cose che gli altri “gamers” fissati con il BOXONE e la PS$, capiranno solo se le rispettive aziende introdurranno un giorno qualcosa di simile nei loro sistemi.
E non dimenticate: il Wii U, è una console creata per il GIOCO, non per fare da modem/lettore DVD/TV/VHS/ tostapane, stampante, frigorifero, scaldabagno e chi più ne ha più ne metta… ma per GIOCARE!
Francesco | Presidente Nintendo Galaxy; autore notizie.
E' passato un anno da quando Wii U inaugura l'ottava generazione di console casalinghe. La partenza è buona, e vede le terze parti vicine a Nintendo e la propria Console. Poi il declino. Sono passati dodici mesi e, escludendo Pikmin 3, il remake di Zelda: Wind Waker e The Wonderful 101, nulla mi ha davvero fatto pensare ad un futuro roseo per l'azienda di Kyoto. Ma nelle ultime settimane, forse per l'arrivo di PS4 e Xbox One, le cose sembrano cambiare. Nintendo pare più agguerrita che mai, e lo dimostra con un titolo che difficilmente scorderemo: Super Mario 3D World. Un titolo adatto a tutti e perfetto su ogni fronte, che attrarrà un pubblico ancora restio a Wii U, ma che li farà nuovamente innamorare di mamma N. E questo è solo l'inizio: il 2014 è alle porte e di esclusive Iwata e co. ne hanno le tasche piene.
Siamo giunti finalmente, dopo mesi e mesi di attesa, al
lancio delle console di ottava generazione della Sony e della Microsoft. Ma,
mentre milioni di persone si sono fiondate sull’acquisto delle nuove
piattaforme di gioco una domanda si insinua nella mia testa: è veramente
necessario questo salto generazionale? Cosa aggiungerà la nuova generazione
alla nostra esperienza di gioco? All’E3 non si è vista tutta questa
innovatività, poi: la Sony ha proposto solamente una grafica più pompata ed una
maggiore interazione con i social network, mentre la Microsoft ha svelato il
suo progetto di includere nella nuova console TV e videogames. Il risultato?
Pura estetica, a mio avviso, mentre molti, troppi gamers non considerano
adeguatamente il Wii U, ultima console di casa Kyoto, uscita ormai da un anno.
La Nintendo ha creato un nuovo modo di giocare ai videogiochi, divertente e
nemmeno troppo elaborato; inoltre la grafica in FULL HD è già abbastanza
realistica per permetterci di immergerci completamente in qualsiasi gioco.
Siamo seri, questa nuova generazione è solo un’enorme trovata pubblicitaria, e
sta funzionando alla grande.
Quali sono le vostre considerazioni su Wii U, un anno dopo il Day One?
Quali sono le vostre considerazioni su Wii U, un anno dopo il Day One?
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