Nintendo Story - Capitolo III
~ CAPITOLO III ~
Dopo alcuni minuti di cammino, i tre arrivarono nella piazza principale nei pressi del castello di Peach e trovarono una massa insolita di Toad, tutti intenti ad ascoltare un loquace individuo; quest’ultimo parlava proprio della sparizione della principessa del Regno dei Funghi. Link si avvicinò incuriosito e si fece spazio tra la folla. L’oratore si fermò improvvisamente a parlare, scrutò il ragazzo in verde e Zelda, in lontananza, e li additò con la sua mano; poi disse, rivolgendosi ai Toad: “Ora capite meglio a cosa mi riferivo! Questi forestieri sono i maggiori responsabili della sparizione della vostra cara Peach! Il rapimento non è stato causato dal mio papà, Bowser, ma da questi brutti ceffi! Io, Bowser Junior, sarò anche un vostro nemico di sempre, ma sono stato mandato qui per mettervi in guardia! Se c’è una cosa che ci accomuna è quella principessa, e quindi la riporteremo qui! Che aspettate ad acciuffarli!?” Link si girò verso Zelda, sorpreso e confuso, e si vide tutti i Toad che lo accerchiavano. Egeyo consigliò repentinamente di contrattaccare, e il ragazzo non aspettò un secondo: con un gesto rapido estrasse la spada dalla fodera ed impugnò lo scudo.
I Toad, pur essendo solitamente calmi e pacifici, si attivarono per riavere la loro principessa e ognuno prese una piccola lancia per costringere gli stranieri alla resa. Link si difese in maniera eccellente, sparpagliando gli aggressori con fendenti e attacchi rotanti andati a segno, ma non durò molto; infatti fu costretto a fermarsi perché i Toad avevano preso Zelda e la tenevano sotto tiro con le lance.
Dopo aver minacciato che le avrebbero fatto del male, il ragazzo ripose le armi e dichiarò la resa. Bowser Junior cominciò a saltellare dalla felicità, fece un sorriso di scherno, e indicò di portarli nelle segrete del castello per interrogarli e scoprire dove avessero nascosto Peach. Con Zelda in ostaggio, Link non poté far altro che seguire gli ordini dei Toad e procedere fino al luogo indicato.
I Toad, pur essendo solitamente calmi e pacifici, si attivarono per riavere la loro principessa e ognuno prese una piccola lancia per costringere gli stranieri alla resa. Link si difese in maniera eccellente, sparpagliando gli aggressori con fendenti e attacchi rotanti andati a segno, ma non durò molto; infatti fu costretto a fermarsi perché i Toad avevano preso Zelda e la tenevano sotto tiro con le lance.
Dopo aver minacciato che le avrebbero fatto del male, il ragazzo ripose le armi e dichiarò la resa. Bowser Junior cominciò a saltellare dalla felicità, fece un sorriso di scherno, e indicò di portarli nelle segrete del castello per interrogarli e scoprire dove avessero nascosto Peach. Con Zelda in ostaggio, Link non poté far altro che seguire gli ordini dei Toad e procedere fino al luogo indicato.
Di Matteo G.
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